Richiesta indennità di disoccupazione
Descrizione
In caso di cessazione del rapporto di lavoro per scadenza del termine, per licenziamento e per alcuni casi di dimissioni, al lavoratore spetta un sostegno economico: l'indennità di disoccupazione ordinaria.
L'indennità di disoccupazione spetta sia ai lavoratori con contratto a tempo determinato, alla scadenza del termine del contratto, che indeterminato, in caso di licenziamento.
Essa invece non spetta a chi si dimette volontariamente, ad eccezione delle lavoratrici madri e di coloro che si sono dimessi per giusta causa. Il lavoratore che ha dato le dimissioni in seguito al mancato pagamento degli stipendi da parte del datore di lavoro, ha diritto all'indennità di disoccupazione anche dopo aver ottenuto le somme spettanti.
Requisiti
I requisiti per accedere all’indennità posso essere:
• ordinari, se il lavoratore può contare su: 1 settimana di contributi versati (o dovuti) che risalgono a 2 anni prima della data di cessazione dal lavoro; 1 anno di contribuzione nei 24 mesi precedenti la data di cessazione dal lavoro;
• ridotti, se invece ha svolto almeno 78 giornate effettive di lavoro nell’anno precedente a quello in cui si presenta la domanda e ha almeno un contributo settimanale entro la fine del biennio precedente.
Come richiederlo
Tramite compilazione di domanda all’Inps.
Dove richiederlo
All’INPS di appartenenza.
Quando richiederlo
Gli aventi diritto possono fare richiesta di questa indennità anche se alla data del 31 Marzo sono occupati, perché si riferisce al periodo di disoccupazione dell’anno precedente.
Documenti richiesti
1. Tanti modelli DL 86/88 bis (dichiarazioni dei datori di lavoro) quanti sono stati i rapporti di lavoro dipendente nell’anno solare di riferimento;
2. La dichiarazione per le detrazioni di imposta richieste;
3. In caso di dimissioni per giusta causa, il lavoratore dovrà corredare la domanda con una documentazione da cui risulti la volontà a difendersi in giudizio nei confronti del datore di lavoro (allegando ad esempio esposti, querele, citazioni in giudizio, sentenze, ecc);
4. Autocertifica periodi co.co.pro;
5. Autocertifica lavori all’estero.
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