Addizionale comunale IRPEF

La compartecipazione all’addizionale comunale all’IRPEF è regolata dal Decreto Legislativo n. 360 del 29 agosto 1998 e successive modifiche.
L’art.1 comma 11 del D.L. n. 138 del 13 agosto 2011 convertito con Legge n. 148/2011 ha abrogato l’art.5 del D.Lgs. n. 23/2011 ripristinando la facoltà di aumentare le aliquote dell’addizionale comunale all’IRPEF fino allo 0,8% .

Il Comune Demo ha approvato l’aliquota unica dello 0,8%. 

Chi deve pagare

L’addizionale Irpef è dovuta da tutti i cittadini con domicilio a Demo dal 1 gennaio.

Quanto si deve pagare

Il Comune Demo ha approvato un’aliquota unica dello 0,8% che dovrà essere calcolata sul reddito complessivo, al netto degli oneri deducibili riconosciuti ai fini dell’imposta.

Quando si deve pagare

 L’Addizionale Comunale Irpef va pagata in 2 rate:

  • acconto
  • saldo

Lavoratori non dipendenti e assimilati
Il versamento dell’Addizionale Comunale va effettuato in acconto e in saldo.
L’ammontare dell’acconto (30%) viene determinato applicando l’aliquota del 0,8% al reddito complessivo determinato ai fini IRPEF, al netto della deduzione per l’abitazione principale e degli oneri deducibili riconosciuti dall’IRPEF stessa. 
Il versamento dell’acconto avviene unitamente al saldo relativo alla precedente dichiarazione dei redditi.

Lavoratori dipendenti o assimilati (artt. 49-50 del D.P.R. 22/12/1986 n. 917)

  • Acconto: è stabilito nella misura del 30% ed è determinato dal sostituto d’imposta e trattenuto nel numero massimo di 9 rate a partire dal mese di marzo.
  • Saldo: è determinato dal sostituto d’imposta in sede di conguaglio ed è trattenuto in massimo 11 rate a partire dal mese successivo a quello in cui sono state fatte le operazioni di conguaglio.

Nel caso di cessazione del rapporto di lavoro, se antecedente alla fine del periodo d’imposta, l’Addizionale Comunale Irpef verrà versata in un’unica soluzione.

Come si deve pagare

Lavoratori non dipendenti e assimilati
I versamenti vanno effettuati esclusivamente tramite Modello F24. 
Il Codice Ente relativo al Comune Demo è codice_ente.

In caso di pagamento rateale, sulle rate successive alla prima, sono dovuti gli interessi nella misura prevista dalla normativa vigente. 
Nel caso in cui il versamento dell’imposta non sia stato effettuato, sia stato effettuato in misura insufficiente o tardivamente rispetto alla scadenza, il contribuente deve versare oltre l’imposta anche gli interessi legali e la sanzione ridotta al 2,5% in caso di versamento entro 30 giorni dalla scadenza stabilita ovvero il 3% entro un anno dalla scadenza stabilita. 

I Codici Tributo per il versamento sono rilevabili al seguente indirizzo dell’Agenzia delle Entrate
http://www1.agenziaentrate.gov.it/documentazione/versamenti/codici/ricerca/Ricorrenti.php 

Lavoratori dipendenti o assimilati (artt. 49-50 del D.P.R. 22/12/1986 n. 917)
Per i lavoratori dipendenti l’Addizionale Comunale Irpef verrà trattenuta direttamente in busta paga.
L’acconto verrà trattenuto nel numero massimo di 9 rate a partire dal mese di marzo, mentre il saldo è trattenuto in massimo 11 rate a partire dal mese successivo a quello in cui sono state fatte le operazioni di conguaglio.
In caso di cessazione del rapporto di lavoro, se avviene prima della fine del periodo d’imposta, l’Addizionale Comunale Irpef verrà trattenuta in un’unica soluzione.

Rimborsi

Le domande di rimborso devono essere presentate agli uffici locali dell’AGENZIA DELLE ENTRATE competenti per il territorio.

Gli uffici dell’Agenzia delle Entrate competenti sono indicati sul sito dell’Agenzia al seguente link:
http://www1.agenziaentrate.gov.it/indirizzi/agenzia/uffici_locali/lista.htm?m=2&pr=MI

Normativa e documentazione

  • Deliberazione C.C. n. 15 del 29/07/2015 "Addizionale comunale all'Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche-Determinazione delle aliquote 2015"
  • Deliberazione C.C. n. 6 del 23/06/2007 "Approvazione del Regolamento per l’applicazione dell’Addizionale comunale all’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche".
  • D.L. n. 138/2011 convertito con Legge n. 148/2011 
  • D.Lgs.  14 marzo 2011 n. 23 
  • D.Lgs. 28 settembre 1998, n. 360 
  • Circolare del Ministero dell'Economia e delle Finanze n. 11/2012 
  • Circolare dell'Agenzia Entrate n. 15/E del 16 marzo 2007 
  • Circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 23/E del 20 aprile 2007
  • ISTRUZIONI Modello Unico Persone Fisiche anno 2013